Cos’è l’IA generativa. Top 10 casi d’uso nel 2025

A map of generative AI use cases

A meno che tu non viva in una foresta remota senza accesso all’elettricità e a internet, avrai sicuramente notato il recente fermento attorno all’intelligenza artificiale. È stata così rumorosa, presente ovunque su internet, nelle pubblicità e persino come adesivo sulle lavatrici, che potresti avere l’impressione che l’IA sia nata ieri.

Non c’è niente di più sbagliato. L’IA esiste da molti anni. Semplicemente non ci è stato detto che gli algoritmi (come quello che mostra le offerte odierne su Amazon) utilizzano modelli di IA ogni giorno. Quindi da dove viene tutto questo fermento?

La grande innovazione introdotta un paio di anni fa riguarda l’IA generativa. Non che l’IA generativa sia stata inventata nel 2022, ma le interfacce di IA generativa non sono mai state così intuitive come lo sono ora. Oggi, se l’unica cosa che sai fare con un computer è digitare su una tastiera, sei in grado di usare l’intelligenza artificiale generativa. È qui che risiede la grande innovazione del secolo. È ciò che probabilmente porterà il mondo alla prossima rivoluzione industriale.

Detto questo, passiamo a vedere cos’è l’IA generativa e quali sono le sue applicazioni nel mondo reale.

Cos’è l’IA generativa?

Prima di passare a discutere di cos’è l’intelligenza artificiale generativa, dobbiamo fare un passo indietro e fornire una definizione di cos’è l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è una tecnologia che consente alle macchine di simulare l’apprendimento umano, la creatività, la risoluzione dei problemi e la comprensione. Qualsiasi algoritmo in grado di fare previsioni è intelligenza artificiale, qualsiasi software in grado di riconoscere schemi in un set di dati non strutturati è intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale generativa è un tipo specifico di IA. È un’intelligenza artificiale in grado di produrre contenuti. Che tipo di contenuto può produrre? Qualsiasi tipo: testo, immagini, video, audio e dati.

L’intelligenza artificiale generativa, diciamolo chiaramente, non è nata due anni fa. È vero però che solo di recente è diventata così avanzata e che gli utenti possono effettivamente parlarci e creare contenuti semplicemente chiedendole di farlo.

Come funziona l’IA generativa?

Il meccanismo per utilizzare l’IA generativa è semplice: inserisci un prompt e la tecnologia crea il contenuto richiesto.

Le prime versioni di questa tecnologia richiedevano agli utenti di inviare le loro richieste tramite un’API o un altro processo complicato. Oggigiorno, gli utenti possono inviare il loro prompt sotto forma di testo, utilizzando la loro lingua madre anziché linguaggi di programmazione e codifica.

Con gli sviluppi più recenti, gli utenti possono anche fornire feedback per il contenuto generato dall’IA che essa userà per adattare il contenuto di conseguenza.

Ecco come funziona l’IA generativa sul lato utente. Ma cosa succede dietro le quinte?

Modelli di IA generativa

Se l’IA generativa può generare contenuti, è grazie ai modelli generativi. Ecco come funzionano generalmente:

  1. Vengono forniti dati di formazione
  2. Imparano modelli dal set di dati
  3. Applicano le conoscenze per generare nuovi contenuti in risposta all’input fornito

Le interfacce di IA generativa più popolari

Alcune delle interfacce di IA generativa più popolari sono:

  • ChatGPT, quella che ha dato il via a tutto il fermento sopra menzionato. È un chatbot basato sull’IA che fornisce uno dei modi più semplici per interagire con un’IA generativa. Gli utenti possono fornire richieste tramite chat, semplicemente chiedendo alla chat di fare qualcosa. La chat risponde con il contenuto richiesto.
  • Dall-E. È un’IA generativa addestrata con molte immagini e le relative descrizioni testuali. Può creare immagini a partire da una richiesta di testo.
  • Gemini. È l’IA generativa di Google ed è una sorta di assistente virtuale per i dispositivi Google e altro ancora.

IA generativa: top 10 casi d’uso nel 2025

  • Chatbot basati sull’IA per potenziare l’assistenza clienti. Le piattaforme basate su ChatGPT forniscono assistenza clienti personalizzata 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il chatbot è addestrato sui dati dell’organizzazione e migliorerà nel tempo grazie alle ottimizzazioni.
  • Foto professionali. Avere a disposizione foto professionali è diventato fondamentale in qualsiasi settore. Le aziende ne hanno bisogno per il loro sito web aziendale, i freelance ne hanno bisogno per i loro contenuti online e i marketer ne hanno bisogno per le loro campagne. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale aiutano a modificare e creare foto e a ridurre il tempo impiegato per l’operazione.
  • Content Marketing. L’intelligenza artificiale generativa aiuta a fare brainstorming di idee per nuovi contenuti e aiuta a creare contenuti. Strumenti come ChatGPT o Claude vengono utilizzati per creare bozze professionali e supportare il lavoro dei creativi professionisti. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale vengono utilizzati anche per ottimizzare la correzione di bozze, la pianificazione e altre attività che semplificano il flusso di lavoro del content marketing.
  • Riepilogo dei report. In qualsiasi azienda che conta più reparti, i report vengono utilizzati per archiviare e condividere informazioni. Leggere quei report può spesso richiedere molto tempo, soprattutto quando è necessario fornire una singola informazione al proprio capo e si deve trovarla in un report lungo 42 pagine. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale vengono utilizzati per riassumere i documenti e per trovare singole informazioni all’interno del report. Ad esempio, gli utenti possono porre domande specifiche all’intelligenza artificiale e lo strumento fornirà i dati richiesti in pochi secondi.
  • Semplificare la produzione video. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale vengono utilizzati per semplificare qualsiasi fase della produzione video. Aiutano a delineare storyboard e script, rivedere i video generati, riassumere il feedback e migliorare l’editing post-produzione.
  • Creare avatar AI per l’e-learning. Gli avatar generati dall’intelligenza artificiale forniscono materiali didattici coinvolgenti. Con gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, creare un avatar può essere semplice.
  • Automatizzare sottotitoli e doppiaggio. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale creano sottotitoli automatici e li sincronizzano automaticamente con i dialoghi. Migliorano e automatizzano anche il doppiaggio. Entrambi i processi semplificano la creazione di contenuti didattici e di qualsiasi contenuto che debba essere disponibile in diverse lingue.
  • Automatizzare le risposte via e-mail. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale rispondono automaticamente alle e-mail imitando il linguaggio umano.
  • Generare documenti legali. Scrivere documenti legali può richiedere molto tempo, soprattutto perché è necessario citare regolamenti e leggi. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale supportano i professionisti nella generazione di documenti.
  • Automatizzare i riferimenti nei documenti accademici. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale identificano, scrivono e formattano automaticamente le citazioni per gli articoli accademici aderendo a stili di citazione specifici (APA, MLA o altri…)

Conclusione

L’IA generativa continua a trasformare le nostre capacità e modi di fare semplificando i flussi di lavoro, migliorando la creatività e automatizzando attività complesse in vari settori.

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